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Indispensabili – Prepariamoci – Introduzione

Posted by giannigirotto su 16 dicembre 2013

Partiamo oggi con la pubblicazione di un estratto di un altro libro che aggiungo alla mia sezione “Indispensabili“. Il libro è stato scritto dal noto meteorologo Luca Mercalli, che è un convinto praticante della strategia delle 4R, nonchè delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. Il sottotitolo qui a fianco è sufficientemente esplicativo, dobbiamo rivedere il nostro modo di vivere, produrr, consumare, e sopratutto “eliminare” gli scarti, ed uso la parola scarti volutamente al posto di “rifiuti”. Questo ci consentirà di vivere tutti, finalmente, meglio.

Queste sintesi sono a Cura di Erica Reitano, che ringrazio sentitamente.

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Introduzione

Si possono prelevare dal “conto terrestre” più risorse di quante ne siamo generabili?
È possibile immettere in esso più rifiuti di quanti ne siano metabolizzabili?
Tenendo conto di una popolazione di 7 miliardi di persone, ossia raddoppiata dalla seconda metà degli anni 70 ad oggi, occorre evitare le trappole del sovrasfruttamento, per un vitale motivo: garantire la sopravvivenza del genere umano per altri 200 mila
anni, periodo dello stesso ordine di grandezza del nostro cammino evolutivo precedente.
La crisi economica mondiale e finita? La Spagna, che ha attuato un’effimera cementificazione nel corso degli anni 90, continua a
essere sull’orlo del baratro economico. La Grecia sta saccheggiando il proprio patrimonio boschivo per riscaldarsi in mancanza di gas e gasolio.
L’Italia, strozzata dall’austerità economica, è in una situazione di fragilità estrema: importa quattro quinti di risorse dall’esterno, e trattiene presso di sé una quantità ingente di rifiuti.
Lo Stato italiano propone delle scelte energetiche e di tutela ambientale ricche di contraddizioni: sostiene le rinnovabili da un lato, ma autorizza nuove trivellazioni dall’altro. Il caso Ilva ha dimostrato come si sia propensi a sacrificare condizioni di salute per salvaguardare questioni di occupazione.
Quale è il bollettino di guerra? Le anomalie climatiche globali hanno mostrato un’accelerazione senza precedenti in questo breve periodo: non ci sono state solo calamità e siccità oltre il continente europeo, ma le alluvioni hanno intaccato anche i territori italiani. Sono inoltre in atto delle operazioni ambientali dai costi economici e ambientali esorbitanti: si evidenziano gravi squilibri ormonali sia nella specie umana, che nelle specie animali (rapporto UNEP – programma ambientale delle Nazioni Unite- febbraio 2013). Nonostante ciò, le contraddizioni sono generalizzate : la sola messa in sicurezza della centrale di Fukushima durerà ancora 40 anni e comporterà costi stratosferici. Nonostante ciò la Francia ha organizzato una spedizione in Mali per un approvvigionamento di uranio per le proprie centrali nucleari.Questo bollettino di guerra dimostra che occorre iniziare a prepararsi: che occorre iniziare a mettere a punto un piano per salvarci.

A livello globale ci ha già pensato Nichol Stern, con il suo libro “Un piano per salvare il pianeta”, di cui ho già pubblicato gli estratti, a livello locale vedremo cosa possiamo fare ognuno di noi, con i riassunti dei prossimi capitoli… (gianni)

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I prossimi capitoli seguiranno nelle prossime settimane, orientativamente uno ogni due settimane… in ogni caso valutate se acquistare l’originale che trovate anche in versione digitale qui…

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