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Indispensabili – La maggioranza invisibile – Introduzione

Posted by giannigirotto su 18 gennaio 2015

La maggioranza invisibileAggiungo alla mia sezione Indispensabili questo libro che si occupa di un tema politico/sociale di enorme importanza, almeno quantitativa, ma credo anche qualitativa.

E’ un mio personale tentativo di capire l’enorme trasformazione che è avvenuta negli ultimi decenni, e che ha portato enormi problemi socioeconomici. Metto a disposizione una sintesi di quanto sono riuscito ad apprendere dal volume in oggetto.

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 Introduzione

Esiste in Italia una maggioranza silenziosa, silenziosa perchè incapace di riconoscersi nella sua condizione di svantaggio, o quantomeno di organizzarsi.

In Europa è stata realizzata un unione monetaria nel solco dell’ideologia neoliberista, senza però disegnare le necessarie politiche sociali compensative con cui redistribuire la ricchezza verso i cittadini e Stati più deboli.

Esistono sostanzialmente in Italia tre gruppi distinti di cittadini:

– i neoliberisti: che vogliono ridurre lo Stato sociale ed estendere il loro mantra della privatizzazione a quasi tutti gli aspetti della società

– i garantisti, che godono ancora di particolari vantaggi dello “status quo” esistente, ma le cui fila si stanno riducendo per la disgregazione e la crisi attuale

– la maggioranza silenziosa, cioè disoccupati, precari, pensionati “poveri”, migranti e i cosidetti “neet”, cioè giovani non occupati né in fase di formazione.

Thomas Piketty ha mostrato come la crescita della diseguaglianza sia dovuta principalmente alle scelte politiche ispirate dal neoliberismo, quali la deregolamentazione della finanza e del mercato del lavoro, e il cambiamento in senso regressivo dei sistemi di tassazione.

Il sistema attualmente è strutturato come circolo vizioso, che aumenta la ricchezza di chi è già ai vertici, e blocca la ridistribuzione della ricchezza verso le fascie sottostanti. Si deve quindi richiedere, ma non solo all’Italia, bensì all’intera Europa, un cambio di passo che ci porti dall’austerità competitiva alla redistribuzione inter e intra statale.


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I prossimi capitoli, tempo permettendo, seguiranno nelle prossime settimane, orientativamente uno ogni due settimane.

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